Vince il primo premio del concorso “Un guscio per vivere in armonia e sicurezza”, la giovane architetto Marianna Bragaglia per la sua soluzione “Un guscio alla luce del sole”…….
La proposta progettuale dell’Arch. Bragaglia, relativa ad un edificio residenziale unifamiliare a un piano con tipologia a cellula elementare isolata e all’aggregazione di questo modulo base a formare edifici in linea miltipiano, è particolarmente attenta alla qualità energetica ed ambientale in relazione alla qualità estetica e funzionale dell’intervento stesso. L’organismo architettonico si struttura a partire da una serie di considerazioni legate innanzitutto all’ambiente circostante, in particolar modo a come l’edificio possa sfruttare l’apporto energetico del sole e la ventilazione estiva, difendendosi invece dai venti freddi.
L’edificio proposto, energeticamente ed ecologicamente efficiente , è il risultato di un processo progettuale in cui tutte le scelte effettuate nelle differenti fasi e alle diverse scale mirano al raggiungimento di un elevato livello di comfort ambientale limitando l’utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili e incrementando quello di strategie semplici ma efficaci quali:
- Corretto orientamento dell’edifico in relazione alle caratteristiche morfologiche e climatiche del sito;
- Uso di un tecnologia costruttiva con elevate proprietà di isolamento termico e acustico per quanto riguarda l’involucro e una adeguata resistenza meccanica
- Controllo passivo e attivo delle radiazioni solari, della ventilazione trasversale e dell’illuminazione naturale
Scarica la tavola del concorso in formato PDF
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Con queste strategie progettuali non si ricerca solo una sostenibilità ambientale, ma anche una sostenibilità economica e gestionale dell’intervento stesso, non solo in fase di realizzazione, dato che si usa la Tecnologia Plastbau, caratterizzata da tempi di posizionamento in opera estremamente contenuti, ma soprattutto durante tutto il periodo di utilizzo del manufatto, poichè vengono abbattuti notevolmente i costi di getione di impianti di riscaldamento e raffrescamento, grazie anche all’utilizzo di sistemi fotovoltaici per la produzione dell’elettricità e di sitemi solari termici per la produzione di ACS.
Abbiamo chiesto all’architetto Bragaglia cosa vuole comunicare con il suo progetto: ” Con questo progetto ho voluto mettere in evidenza come la tecnologia costruttiva e la tecnologia impiantistica sono strumenti che lasciano fruire lo spazio, il vento e il paesaggio circostante in un rimando continuo fra l’uno e l’altro, pertanto il guscio, metafora di una casa accogliente e confortevole, non è un elemento a se stante ma piuttosto qualcosa che si relaziona fortemente con l’intorno.”