Riduzione delle fasi di lavoro con i Sistemi Costruttivi a Secco

Progettare, costruire e realizzare edifici in modo rapido ed economico è possibile grazie ai Sistemi Costruttivi a Secco. La preferenza per questa metodologia costruttiva, rispetto ai sistemi tradizionali, è data dall’aumento della sensibilità verso le prestazioni del sistema in termini di isolamento acustico, termico e di protezione al fuoco.

Tutto questo ha fatto dei sistemi costruttivi a secco la situazione ottimale in risposta alle richieste dell’edilizia, essi sono infatti l’espressione di una nuova modalità di applicazione delle finiture che nasce in risposta alle esigenze abitative più moderne e alle situazioni contestuali più attuali. I sistemi costruttivi a secco hanno caratteristiche tecniche che li rendono perfettamente rispondenti alle norme di efficienza energetica e tutela dell’ambiente perché la natura dei materiali che li compongono permette di migliorarne le prestazioni.

L’introduzione di tecniche costruttive a secco consente di prevedere con buona approssimazione i tempi e le fasi di lavoro in cantiere favorendo una programmazione più puntuale delle operazioni da effettuare e limitando al massimo i tempi morti nella realizzazione, che provocano inevitabilmente l’innalzamento dei costi di costruzione”. Il metodo di intervento di questi ormai collaudati sistemi presuppone che tutti gli operatori della filiera abbiano ricevuto una corretta formazione; la conoscenza del nuovo materiale è fondamentale al fine di posarlo correttamente. In questo modo i componenti da assemblare confluiscono in cantiere già collaudati e dotati di certificazione. Il cantiere diventa così luogo di assemblaggio di componenti di alta qualità, in cui viene composto un “sistema meccanico” realizzato a priori dal progettista.

Una progettazione e una realizzazione specializzata fanno si che questa tecnologia sia rivolta nello specifico alla costruzione di edifici a basso impatto energetico, in particolare questa tecnologia è un’ottima soluzione alle problematiche di manutenzione e di riuso degli edifici esistenti.

La possibilità di progettare e realizzare le parti dell’edificio in luoghi differenti, per assemblarle successivamente in cantiere in tempi brevi, unita alla maggiore facilità nella sostituzione degli elementi eventualmente degradati, porta a considerare tali tecniche una componente fondamentale della progettazione, caratterizzando non tanto le fasi esecutive, ma intervenendo sin dalle prime fasi di ideazione dell’opera da realizzare.

 

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