Legge di Stabilità 2014 ed Ecobonus

Tra le priorità in Commissione Ambiente della Camera anche l’aumento degli investimenti contro il dissesto idrogeologico

Stabilizzare l’Ecobonus e aumentare gli investimenti contro il dissesto idrogeologico. Sono le proposte di modifica al ddl Stabilità 2014 avanzate dal Partito Democratico. Gli emendamenti, già presentati in Senato, ma stralciati durante l’approvazione, sono stati posti all’attenzione della Camera, che nei prossimi giorni si appresta a votare il provvedimento.

Stabilizzazione Ecobonus
Secondo il deputato Pd Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente e Territorio della Camera, deve essere considerata prioritaria la stabilizzazione dell’Ecobonus, che prevede detrazioni fiscali del 65% per gli interventi di efficientamento energetico, e la sua estensione alla prevenzione antisismica, alla sostituzione delle coperture in amianto e all’edilizia sociale. Gli incentivi per l’efficienza energetica in edilizia, afferma Realacci in un comunicato diramato dal suo sito web, rappresentano una misura anticiclica per rilanciare le costruzioni all’insegna della qualità. Come evidenziato dal Cresme, nel 2013 gli incentivi hanno infatti generato investimenti per 19 miliardi di euro, ridotto i consumi energetici, l’inquinamento e le bollette delle famiglie, garantendo più di 189 mila posti di lavoro, che salgono a circa 284 mila considerando anche l’indotto.

Al momento il testo del ddl Stabilità approvato dal Senato prevede la proroga e una progressiva rimodulazione dei bonus. Le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica saranno applicate con l’aliquota del 65% fino alla fine del 2014. Il bonus decrescerà al 50% nel 2015 e tornerà al 36% nel 2016.
Nei condomini le spese sostenute fino al 30 giugno 2015 saranno detraibili al 65%, mentre quelle effettuate fino al 30 giugno 2016 usufruiranno del bonus al 50%.

La stabilizzazione era stata scartata dal Senato per ragioni di copertura finanziaria, ma si attende ora il risultato del Confronto nell’altro ramo del Parlamento.

Dissesto idrogeologico
La Commissione Ambiente ha proposto di elevare gli investimenti contro il dissesto idrogeologico, attualmente fermi a 30 milioni di euro per 2014, e di allentare il patto di stabilità interno degli enti locali in modo che possano spendere le risorse in cassa per la messa in sicurezza del territorio e degli edifici, in primo luogo scuole e ospedali.

Come riportato dal presidente della Commissione, Ermete Realacci, intervenire a difesa del territorio significa anche risparmiare. Tra il 1944 e il 2012 terremoti, frane e alluvioni hanno infatti provocato danni per oltre 240 miliardi di euro.

Con l’approvazione della Legge di Stabilità 2014 il Senato ha confermato l’estinzione del Bonus mobili a partire dal 2015 e la proroga delle detrazioni 50% e 65% nel modo seguente:

– con aliquote immutate sia per il bonus ristrutturazioni (50%) che per l’ecobonus (65%) fino al 31 dicembre 2014 (fino al 30 giugno 2015 nel caso di riqualificazione dei condomini);
– con decrescita delle aliquote al 40% (ristrutturazioni) e al 50% (ecobonus) fino al 31 dicembre 2015 (fino al 30 giugno 2016 nel caso di riqualificazione dei condomini);
– con decrescita delle aliquote al 36% sia per il bonus ristrutturazioni che per l’ecobonus fino al 31 dicembre 2016.

Nel 2014 e nel 2015 il tetto di spesa agevolabile resterà fermo a 96 mila euro. A partire dal 2016 il bonus tornerà invece all’aliquota ordinaria del 36% e il tetto di spesa scenderà a 48 mila euro.

Fonte

Edilportale

 

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